Per la prima volta nella storia, un’impresa straniera entrerà nel Gruppo Poste Italiane. Secondo l’accordo, Poste Italiane acquisirà il 51% del capitale votante della società cinese Sengi Express Limited, rafforzando così la partnership nel mercato dell’e-commerce tra Italia e Cina.
“Chiunque vuol venire da noi, che sia una persona per bene e che accetti l’ordinamento italiano è il benvenuto ma in questo caso credo che ci sia qualcosa dietro”.
“Ieri è successa una cosa brutta che la stampa non ha citato: per la prima volta i cinesi hanno avuto accesso nel GruppoPoste. Le PosteItaliane sono l’asse strategico del risparmio degli italiani. Le Poste sono il luogo, insieme ad altri tre o quattro elementi, che determina l’esistenza di un comune. Affidare a un soggetto straniero la possibilità di entrare nei conti di tutte famiglie italiane e avere un presidio così capillare di un territorio nazionale significa che forse che qualcosa c’è dietro”.